Skip to content Skip to footer

Crisalide  si impegna nel perseguire l’Ecosostenibilità e sostiene l’impegno concreto nel perseguire un modello di business che consenta il sostentamento del fabbisogno energetico dell’impresa,
ma anche l’attenzione all’ambiente, al benessere sociale e a una governance equa e lungimirante.

1. Comunità energetiche

Una PMI oppure una Pubblica Amministrazione ha la possibilità di installare un impianto fotovoltaico su un proprio stabilimento produttivo o scuola, e immettere l’energia nella rete, condividendola con i soggetti che fanno parte della comunità.

Una volta in funzione l’impianto, la comunità può fare istanza al Gestore dei Servizi Energetici, anche tramite un’azienda esterna delegata, per ottenere gli incentivi previsti dalla leggeCrisalide fornisce, in qualità di soggetto terzo, la possibilità di installare l’impianto e gestire il piano di incentivi per l’energia condivisa dalle comunità energetiche.

Le energy communities hanno numerosi impatti positivi su persone, enti e comunità coinvolte. Ecco alcuni dei principali vantaggi in termini di Ecosostenibilità:

  • Benefici economici – Dall’energia prodotta e utilizzata, la comunità è in grado di produrre un surplus remunerativo proveniente dall’energia prodotta, che si traduce in cali dei consumi e dei costi in bolletta, sommati agli incentivi del GSE.
  • Benefici ambientali – La diffusione delle energie rinnovabili (soprattutto per il fotovoltaico) implica una diminuzione delle emissioni nocive dei gas responsabili del cambiamento climatico. La vicinanza tra i componenti della comunità implica una diminuzione delle perdite di energie dovute al trasporto su lunghe distanze.
  • Benefici sociali – Le comunità energetiche sono anche un’ottima occasione per sensibilizzare i consumatori sull’importanza delle risorse e sulla necessità di assumere comportamenti virtuosi;
ecosostenibilità rappresentata con la chioma di alberi che formano due polmoni

2. Bilancio di ecosostenibilità

Le imprese hanno la possibilità di illustrare le proprie corporate social responsabilities (CSR) tramite la redazione del bilancio di sostenibilità. Un documento annuale che mette in luce i comportamenti aziendali positivi nell’ambito di transizione ecologica e politiche sociali, utile per comunicare al pubblico il proprio operato in materia di Ecosostenibilità in modo chiaro e trasparente potenziando la propria green reputation.

Crisalide offre supporto nella redazione del documento sulla base, di una sintesi tra tre fattori di sostenibilità:

  • Economica;
  • Ambientale;
  • Sociale;

Tre criteri secondo i quali un’impresa può promuovere politiche di governance e atti concreti; prima, per favorire sostenibilità ambientale e sociale, ma anche come strumento di marketing.

La redazione del documento si basa sul rispetto degli standard del Global Reporting Initiative (GRI), criteri applicabili ad ogni tipo di organizzazione e definiti in sei fasi:

  • Mappatura degli stakeholder – L’identificazione di tutti gli stakeholder di un’impresa (portatori d’interesse verso l’azienda);
  • Analisi di materialità interna – Analisi degli aspetti di sostenibilità legati alla mission aziendale;
  • Analisi di materialità esterna – Un’attività di analisi finalizzata a mettere in luce i punti di intersezione tra gli interessi dell’impresa e dei suoi stakeholder.
  • Definizione del cruscotto indicatori – Indicazione dell’approccio gestionale (policy e procedure), indicatori qualitativi e quantitativi e descrivere iniziative specifiche;
  • Raccolta dei dati – Raccolta dei dati e le informazioni utili, derivanti da ogni divisione, per redigere il bilancio;
  • Elaborazione dei dati e dei testi – La scrittura effettiva del bilancio;

Il bilancio di sostenibilità dimostra l’impegno delle aziende per l’ambiente e la società; valori apprezzati da consumatori, o potenziali clienti, che indirizzano le proprie scelte in modo sempre più cosciente. Il bilancio di sostenibilità è anche uno strumento di marketing interno valorizzando il senso di appartenenza dei dipendenti.

ecosostenibilità agricola e innovazione sostenibile

3. Ambiente agrivoltaico

L’agrivoltaico unisce la produzione di cibo (agricoltura) e di energia rinnovabile (fotovoltaico), in una sinergia simbiotica.

Crisalide si prefigge il proposito di innovare nel settore della produzione di energia da fonti rinnovabili proponendo anche progetti nel settore agrivoltaico. Il progetto pianificato dall’azienda parte dalla consulenza tecnica preliminare, le analisi per il progetto esecutivo e la direzione della progettazione:

  • Consulenza tecnica preliminare – L’attività preliminare per l’evoluzione progettuale parte con l’individuazione dei terreni agricoli idonei giuridicamente e logisticamente. Nel caso in cui un terreno sia ritenuto adatto, si procede con l’acquisizione.
  • Analisi per il progetto esecutivo – Le competenze e i mezzi in possesso di Crisalide, permettono di sviluppare un’analisi approfondita del lotto a disposizione. In base a questa viene individuato l’iter procedurale più rapido e altre componenti di base del progetto.
  • Direzione della progettazione – Seguono la progettazione dell’impianto di rete, di produzione energetica e altre componenti complementari; vengono inoltre definiti gli studi di fattibilità.

Installare un impianto agrivoltaico significa rafforzare un settore importante come quello agricolo, senza rinunciare a investire nella produzione di energia da fonti rinnovabili e di conseguenza, nell’Ecosostenibilità.